I figli sono come gli aquiloni. Arriva il giorno in cui si innalzano e tu devi insegnare loro a volare, tenendoli con quel filo esile che si dipana dalle tue mani. Possono cadere a terra più volte e tu dovrai ripararli e innalzarli ancora nel vento. Ti chiederanno sempre più spago e per ogni metro che si dipanerà dalle tue mani, il tuo cuore si riempirà di gioia e di tristezza. Via via che l’aquilone si allontanerà, avvertirai che il filo che ti unisce a lui prima o poi si spezzerà e lo vedrai volare libero e solo nel cielo della vita. In quel momento ti renderai conto di aver assolto il tuo compito di genitore e ti augurerai che il vento sia sempre propizio.-Romano Battaglia-
Se manca qualcosa alla tua vita è perché non hai guardato abbastanza in alto.
Anche se ciò che puoi fare è soltanto una piccola goccia nel mare, può darsi che sia proprio quella a dare significato alla tua esistenza.
Cielo e mare sono come due specchi che di giorno
si riflettono e di notte si ascoltano.
Non si è mai troppo poveri per donare una carezza.